Le parole in conferenza stampa di Walter Mazzarri, dopo Roma-Torino: ecco tutte le dichiarazioni dell’allenatore. “Falque poco lucido”
Errori che condannano. Inizia da qui la riflessione di Mazzarri dopo Roma-Torino 3-2: “Si commettono delle ingenuità troppo spesso: Zaniolo non può calciare due volte da terra. Non abbiamo concesso niente su azione fino al secondo gol. Peccato, secondo me si gioca bene: nella ripresa abbiamo imposto il nostro gioco. Zaniolo è bravo perché e bravo, questi giovani hanno una grande carica addosso. In quella zona quando poi ha segnato c’erano due o tre nostri, basta essere un po’ più reattivi. Belotti? Quando si sbaglia gol davanti alla porta non gira bene. Meno male che abbiamo tirato da fuori area e siamo stati premiati. Di solito Andrea quei gol li fa (sul 3-2, ndr)”. Su Falque: “Sarebbe dovuto andare tra le linee, ha sofferto la fisicità e non ha mai trovato la posizione. Andrea doveva venire incontro, appoggiarsi e dovevamo entrare con le mezzali”.
Mazzarri dopo Roma-Torino 3-2: “Sbagliamo occasioni clamorose”
Ancora Mazzarri: “Non sempre i giocatori sono al top della forma, oggi Falque era meno lucido anche se l’occasione l’ha avuta. Zaza è entrato e ha fatto bene, la squadra ha fatto il 2-2. Si sbagliano però delle occasioni clamorose, se crei i presupposti e non fai gol poi è difficile. Poi anche dietro ci sono mancati giocatori importanti come Izzo e Moretti. Di solito questi errori dietro non si facevano”. Su Parigini e le difficoltà di Karsdorp: “Gli manca anche il coraggio, non giocava da tanto tempo, però ha fatto bene. Sia perché gioca poco, sia perché gli manca esperienza poi non riesce a trovare l’ultimo passaggio”.
Mazzarri ha poi parlato del nervosismo di Falque dopo la sostituzione: “Non me ne sono accorto che era andato subito negli spogliatoi, credo che fosse nervoso per il gol che aveva sbagliato non per la sostituzione. Se poi un giocatore è nervoso per un cambio è normale. La cosa importante è che chi è entrato abbia fatto bene”.
Mazzarri: “Dopo il 2-2 ero convinto di vincerla”
Poi ancora sulla partita: “E’ stata una partita alla pari, poi a volte si è sbagliato quello che avevamo preparato, anche il rigore forse potevamo evitarlo. Non si è vista una Roma che ha costruito tre o quattro palle gol più di noi. Nel secondo tempo si è fatto bene, abbiamo preso in mano la partita. Dopo il 2-2 ho pensato di poterla vincere, ero convinto, è tutto un discorso di mente, di psicologia calcistico. La partita secondo me doveva minimo finire con un pareggio. Oggi ci mancavano anche 5 o 6 titolari, ci mancano Izzo, Baselli, Meité, Moretti che è un titolare. Si deve anche considerare l’emergenza che avevamo in difesa e a centrocampo”.
Sull’arbitraggio: “Dell’arbitro non parlo, sono stanco di parlare degli arbitri. Mi dicono gli altri che c’era un fallo su Belotti tipo quello su Mandzukic che ci è costato il derby”.
Ecco. Mi basterebbe un Toro in formato Atalanta. E dico Atalanta, non Real. Quello è un progetto da invidiare. Cairo vaff….
vedi Scin Percassi ha ambizione Cairo no,oppure non per il calcio ma per altro.
Sono 2 anni che Belotti quei gol lì non li fa più
Gli fanno fare il mediano
questo allenatore, che rappresenta quanto di più diverso possa esserci da noi, poteva essere sopportato solo se fossero arrivati i risultati… i risultati non sono arrivati quindi fuori dalle pa.lle…
E il tuo capo, che non nomini mai e che da 14 anni assume solo capri espiatori a rose strombazzate dai suoi lacchè come da CL e mai complete e in grado di raggiungere alcunchè, Urbano Cairo quando si leva dalle p.a.l.l.e.?
esci dal gregge, ragiona con la tua testa e comincia a parlare con la tua lingua, compagno di sventure…